Storia dell’hotel Adria

Siamo qui per voi sin dal 1912

Il nostro edificio è il più antico albergo di Piazza San Venceslao. Ha una ricca storia, le cui origini risalgono al XIV secolo. Secondo il materiale disponibile, tutto questo lato e il blocco dietro di esso appartenevano al monastero dei carmelitani con la chiesa della Vergine Maria della Neve. Alla fine del XIV secolo, allo scopo di ottenere i fondi per mettere in atto un costosissimo programma edile. il monastero avrebbe dovuto dividere questo lato in una serie di lotti per case borghesi. In origine, sul lotto di terreno odierno c’erano due edifici. Nel 1540, tuttavia, fu venduta un’unica casa con giardino al numero civico 784.

Nel corso dei secoli successivi, l’edificio cambiò di proprietà molte volte e fu sottoposto ad una serie di modifiche. Nel 1911, la casa "Alla scarpetta blu" (U modré botky) fu acquistata dall'albergatore Emil Ročák, che fece eseguire una ristrutturazione durante la quale l’edificio fu trasformato in albergo e nel seminterrato fu costruita la sala del ristorante, che era composta anche da un mezzanino con galleria, incluso un palcoscenico per il cabaret e altri spettacoli. L'intero edificio dell'albergo chiamato "NEPTUN" fu collaudato nel 1912.

All’epoca, l’edificio veniva frequentato da una serie di artisti importanti, tra cui Emil Artur Longen, Saša Rašilov o Jaroslav Marvan. Nel dicembre del 1918, l’edificio fu acquistato dalla Cassa di Risparmio Municipale, che il 24/10/1919 lo vendette a František Tichý, nonno degli attuali proprietari, e sua moglie Marie. František Tichý era un albergatore e il proprietario della casa al numero civico 784, nonché il fondatore della cinematografia ceca, della quale fu, dal 1918, anche il presidente.

Nel 1927, nel corso di un'altra ristrutturazione, alla sala venne dato il nome di "Teatro Burian", in onore del re dei comici cechi, Vlasta Burian, che si esibì qui con il suo gruppo fino al 1928, mentre il seminterrato del piccolo albergo in Piazza San Venceslao cominciarono ad esibirsi Voskovec e Werich. Quando i signori si trasferirono un po' più in là, in via Vodičkova, il teatro fu trasformato nel cinema "Hollywood", che venne utilizzato fino al 1930. Nel 1940, l'Autorità statale per i beni architettonici rilasciò un attestato secondo il quale l’edificio al numero civico 784 passava sotto la tutela dei beni architettonici e nel 1951 passò all'amministrazione nazionale e l'atrio fu trasformato nella sede operativa della cooperativa Mechanika. Nel 1974, gli spazi del seminterrato dell'edificio anteriore furono adattati al club universitario Adria.

Nel 1991, dopo la restituzione dell’edificio alla famiglia Tichý, sorse la società ADRIA-NEPTUN e furono elaborati i progetti per una ristrutturazione completa. Ebbe inizio nel 1992, per un costo di 150.000.000 CZK, e fu finanziata esclusivamente con capitale ceco.

L’Hotel Adria può così continuare a soddisfare le esigenze dei propri ospiti, portando avanti la tradizione iniziata con František Tichý, nonno degli attuali proprietari. Egli dirigeva il suo albergo nel modo in cui noi lo vogliamo fare oggi, affinché, grazie lui, stiano bene sia l’albergo che la sua famiglia, i dipendenti, le persone nei dintorni dell’albergo e gli ospiti dell’albergo.